Tuesday, November 30, 2010
Regolamento di condominio: la multa è sempre mini.
Monday, November 29, 2010
L’obbligo di contribuire alle spese condominiali sorge al momento dell’effettuazione dell’intervento e non al momento in cui quello stesso intervento viene deliberato.
Sunday, November 28, 2010
Tutto ciò che devi sapere sui balconi.
Balconi in condominio
Balconi: la spesa è personale
Danni cagionati dalla caduta di frammenti di intonaco e muratura, concorso di colpa
Saturday, November 27, 2010
Friday, November 26, 2010
Thursday, November 25, 2010
È legittima una delibera, assunta a maggioranza, che vieti ai condòmini di dare una specifica destinazione alle loro proprietà esclusive?
Wednesday, November 24, 2010
Tuesday, November 23, 2010
Perchè chi acquista paga le spese arretrate ?
Monday, November 22, 2010
I diritti dei condomini in assemblea.
Sunday, November 21, 2010
La riforma del condominio incassa il primo sì in commissione Giustizia del Senato.
Saturday, November 20, 2010
Friday, November 19, 2010
Thursday, November 18, 2010
Si può convocare l'assemblea anche per e-mail.
La Cassazione (con la sentenza 12 febbraio 1988, n. 1515, Catalano contro Lo Piccolo) ha stabilito: “In tema di convocazione dell’assemblea condominiale le modalità per il relativo avviso, che siano prescritte dal regolamento di condominio allo scopo di rafforzare la garanzia della preventiva convocazione di tutti i condomini, devono essere osservate al pari della disciplina legale nei confronti di ciascun condomino, con la conseguenza, in caso di violazione, dell’annullabilità delle deliberazioni così viziate”. Tuttavia, se lo ritiene opportuno, l’assemblea può modificare il regolamento contrattuale, nel rispetto delle procedure previste per questo tipo di deliberazione. Quindi, per adottare altre modalità per l’avviso di convocazione (per esempio, la raccomandata a mano) non deve far altro che modificare, a maggioranza, la disciplina prevista nel regolamento condominiale.
Fonte: Patrizia Pallara de Il Salvagente.it
Wednesday, November 17, 2010
Quorum ridotto per deliberare in condominio.
Le delibere riguardanti gli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria fanno sempre infiammare l'assemblea, perché è in questo momento che ogni condomino è davvero chiamato a fare i conti. Lo stesso accade quando si tratta di decidere lavori finalizzati al risparmio energetico. Spesso le discussioni riguardano la maggioranza necessaria ad approvare i lavori.
Innanzitutto, va detto che in tema di condominio non c'è un'esatta definizione del carattere ordinario o straordinario della spesa. Tra le spese ordinarie rientrano quelle di conservazione e di godimento della cosa comune, quelle cioè inerenti alla normale manutenzione del bene e degli impianti comuni e finalizzate a garantire il loro normale uso.
Per l'approvazione di questa tipologia di interventi è sufficiente – in seconda convocazione – il voto di almeno un terzo dei partecipanti al condominio portatori di un terzo dei millesimi (almeno 334 su 1.000). Sono invece straordinarie le spese necessarie per la manutenzione non abituale degli impianti e delle cose comuni e, in genere, tutte quelle miranti a conservarne nel tempo o a ricostruirne o innovarne la struttura.
Le decisioni che riguardano tale tipologia di interventi sull'edificio vanno naturalmente sempre assunte con maggiore prudenza e proprio perché di norma impongono al condomino un rilevante sacrificio economico richiedono un diverso e più elevato quorum: in seconda convocazione, il consenso della maggioranza degli intervenuti in assemblea (comunque non inferiore al terzo di tutti i condomini costituenti il condominio) che rappresenti almeno la metà del valore millesimale dell'edificio (500 millesimi).
Quando si realizzano vere e proprie innovazioni, invece, servono i due terzi dei millesimi (667) e almeno metà più uno dei condòmini. Le maggioranze cambiano, però, quando si tratta di votare un lavoro finalizzato al risparmio energetico. La legge 10/1991, articolo 26, comma 2 (modificata dalla legge 99/2009) stabilisce che per votare gli interventi sugli edifici e sugli impianti diretti al contenimento del consumo energetico e all'utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, è sufficiente «la maggioranza semplice delle quote millesimali rappresentate dagli intervenuti in assemblea».
Ma in cosa consiste questa maggioranza? In pratica, l'importante è che in assemblea ci sia il numero minimo dei condòmini necessario alla sua validità (un terzo dei proprietari, che rappresentino almeno 334 millesimi). Poi sarà sufficiente che voti a favore la maggioranza dei millesimi presenti in assemblea, anche se i condòmini cui corrispondono sono in minoranza.
Il rischio, ovviamente, è che un solo condomino portatore della maggioranza dei millesimi possa decidere per tutti: la necessità di una preventiva diagnosi energetica assume, a questo punto, importanza decisiva, nel senso che di fronte a un accertato risparmio dei consumi ben si giustifica il sacrificio dei dissenzienti, tenuti comunque a sottostare al volere della maggioranza dei millesimi.
Discorso a parte per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore. L'articolo 26, comma 5, della legge 10/1991 stabilisce che «l'assemblea di condominio decide a maggioranza, in deroga agli articoli 1120 e 1136 del Codice civile». In questo caso, quindi, non serve una diagnosi energetica (servirà però un'analisi delle dispersioni termiche in base alla quale decidere la quota fissa di spesa). Il dubbio, riguarda, invece, il quorum: logica vorrebbe che fosse la maggioranza "normale" – un terzo dei partecipanti e un terzo dei millesimi – ma ci sono giudici che hanno deciso in modo difforme.
Fonte: Augusto Cirla de Il Sole 24Ore
Tuesday, November 16, 2010
Danni da mancata manutenzione lastrico solare di proprietà condominiale: sentenze e responsabilità.
Monday, November 15, 2010
Convocazione su richiesta dei condomini, autoconvocazione irregolarità e impugnazione della delibera.
Sunday, November 14, 2010
Problemi in condominio sull'Iva ridotta per il riscaldamento.
Saturday, November 13, 2010
Friday, November 12, 2010
Thursday, November 11, 2010
Assemblea: l'ordine del giorno deve elencare chiaramente tutti gli argomenti da trattare.
Fonte: Condominioweb
Wednesday, November 10, 2010
Maltempo, infiltrazioni e risarcimenti.
Tuesday, November 9, 2010
Efficienza e sicurezza, indagine sui condomini italiani.
Monday, November 8, 2010
Condominio e rumori: televisore del vicino a volume alto a tutte le ore del giorno. Come provarlo?
Fonte: Condominioweb
Sunday, November 7, 2010
Obbligo di privacy per la telecamera.
Fonte: Augusto Cirla de Il Sole 24Ore
Saturday, November 6, 2010
Friday, November 5, 2010
Thursday, November 4, 2010
Infiltrazioni: risponde dei danni il condominio o il singolo condomino utente esclusivo dello scarico?
Fonte: Diego Gandini de Ipsoa-diritto





















