Friday, April 30, 2010

Come impugnare una delibera di condominio.

Getting Insurance Sales Right

Life insurance is starting to see some success in banks, but it remains a difficult sale compared with conventional investment products for bank reps, primarily because it takes longer to wrap up and involves probing into people's health issues. But the effort may be worthwhile for programs that want to expand their product mix and increase revenue. "Life insurance is the final frontier for bank investment programs," says Bruce Stava, who runs a successful life insurance sales program at First Bank, based in Creve Coeur, Mo. "It's an untapped opportunity, but most bank programs haven't figured out how to get enough out of it."

Some banks have cracked the code, though. Here are six bank-based life insurance programs ranked highest by Kehrer-LIMRA, based on the amount of insurance revenue generated per bank customer household...

BIC: Getting Insurance Sales Right

Wash. man found guilty of child’s murder for life insurance claim

A Washington state jury found a 40-year old man guilty of second-degree murder in the drowning death of his step-daughter in what prosecutors said was an effort to collect a $200,00 life policy taken out three months earlier...

IFA Web News: Wash. man found guilty of child’s murder for life insurance claim

MetLife Swings to $835 Million Profit on Investments

MetLife Inc., the biggest U.S. life insurer, swung to a profit in the first quarter as investments improved. The company gained in extended trading in New York.

Net income was $835 million, or 97 cents a share, compared with a loss of $544 million, or 71 cents, in the year-earlier period, New York-based MetLife said in a statement. Excluding some investment results, profit was $1.01 a share, beating the 98-cent average estimate of 17 analysts surveyed by Bloomberg...

BizWeek: MetLife Swings to $835 Million Profit on Investments

Platform Payoff

Licensed retail bankers can boost your brokerage programs' profitability.

Sun National Bank's first effort to sell insurance and investments through its platform banker staff was a humbling experience. Four years ago, the Vineland, N.J., bank decided to put a licensed banker in each of its 62 branches. In hindsight, managers should have considered whether it had 62 bankers who actually fit the mold, says Edward Malandro, Sun National's executive vice president of consumer banking.

Bankers traditionally have a customer service rather than a sales mind-set, and that was the case with many of those Sun National trained and licensed. "We forced people into this role," says Malandro. "We paid all the expenses, but we weren't seeing any sales..."

BIC: Platform Payoff

Inappropriate Annuity Sales Still An Issue-Finra CEO

The Financial Industry Regulatory Authority, or Finra, remains concerned about the inappropriate sale of annuities to seniors, and its examinations of firms continue to raise red flags on the issue, Richard Ketchum, chairman and chief executive of the securities industry's voluntary regulatory organization, said Thursday.

In addition, Ketchum said that while it's not completely clear yet how the debate on financial reform will shake out, it does seem clear that there will be a focus on a common standard for broker-dealers and investment advisers. He also said more change is on the way for Finra's examination/enforcement program...

NASDAQ: Inappropriate Annuity Sales Still An Issue-Finra CEO

NAIFA Opposes Stranger-Originated Annuities

The National Association of Insurance and Financial Advisors adopted a policy opposing stranger-originated annuity transactions.

This relatively new type of annuity transaction involves guaranteed death benefit riders. These sales are demonstrating some of the same characteristics as stranger-originated life insurance, said NAIFA President Thomas D. Curry in a statement yesterday...

LifeSettlementsReport: NAIFA Opposes Stranger-Originated Annuities

Thursday, April 29, 2010

Per le spese inesigibili una distribuzione equa.


Salva diversa disposizione del regolamento condominiale contrattuale, l'amministratore ha diritto di agire senza previa delibera assembleare - trattandosi di attribuzione propria - per riscuotere i contributi ed erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell'edificio e per l'esercizio dei servizi comuni. In quest'ottica, deve ritenersi legittimo il comportamento dell'amministratore che si è insinuato nel fallimento come creditore chirografario, relativamente alle somme non riscosse dal condomino fallito.

A mio giudizio, le spese inesigibili devono essere poste a carico di tutti i condomini del complesso condominiale - sempre che non sia possibile il recupero nei confronti dell'acquirente dell'immobile venduto all'asta - alla stregua dell'articolo 1123, comma 1, codice civile, e non in base al criterio dell'uso o dell'utilizzazione separata, di cui agli ulteriori commi dell'articolo 1123, codice civile.

Fonte: " L'esperto risponde " de Il Sole 24 Ore

At what point can a 401(k) painlessly go Roth?

Q Would it be wise to convert a 401(k) plan from a former employer to a Roth IRA? I'm 66, working and have an old 401(k) plan worth $214,000...

Chicago Tribune: At what point can a 401(k) painlessly go Roth?

Wednesday, April 28, 2010

Balcone rovinato.


Le spese riguardanti gli elementi di protezione della proprietà individuale devono essere sostenuti dal proprietario dell'immobile di cui il balcone costituisce il prolungamento. Premesso ciò, una interpretazione consolidata in giurisprudenza ritiene applicabile l'art. 1125 c.c. in situazioni analoghe alla sua. Secondo tale cirterio, la spesa va suddivisa in parti uguali tra i proprietari dei due piani l'uno all'altro sovrastanti, considerando a carico del proprietario del piano superiore la copertura del pavimento e a carico del proprietario dell'appartamento inferiore l'intonaco, la tinta e le decorazioni del soffitto.

Fonte: Dott. Giuseppe Spoto su "Casa-Il Condominio" de Il Messaggero

Protect assets from the next Bernie Madoff

Determining whom to trust with your money isn't as easy as it once was. As Bernie Madoff proved, some of the most successful crooks have the right diplomas on the wall, the right credentials and plenty of references. If heeded, these tips can help you protect yourself and your assets from fraudulent financial advisers...

Bankrate: Protect assets from the next Bernie Madoff

Neb. investment advisor admits role in $8 million Ponzi scheme

An Omaha, Neb., investment advisor could spend up to 20 years in federal prison and face a $1 million fine after pleading guilty to securities fraud.

Bryan S. Behrens, 47, who is scheduled to be sentenced July 16, was accused of bilking nearly 25 investors out of more than $8 million in Ponzi-like scheme, according to the Omaha World-Herald...

IFA Web News: Neb. investment advisor admits role in $8 million Ponzi scheme

Tuesday, April 27, 2010

La sopraelevazione in condominio.


Della questione se ne occupa l’art. 1127 c.c. che, nei suoi quattro commi, dà una risposta alle domande appena poste.
Recita l’articolo:
Il proprietario dell’ultimo piano dell’edificio può elevare nuovi piani o nuove fabbriche, salvo che risulti altrimenti dal titolo. La stessa facoltà spetta a chi è proprietario esclusivo del lastrico solare.
La sopraelevazione non è ammessa se le condizioni statiche dell’edificio non la consentono.
I condomini possono altresì opporsi alla sopraelevazione, se questa pregiudica l’aspetto architettonico dell’edificio ovvero diminuisce notevolmente l’aria o la luce dei piani sottostanti.
Chi fa la sopraelevazione deve corrispondere agli altri condomini un’indennità pari al valore attuale dell’area da occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare, e detratto l’importo della quota a lui spettante. Egli è inoltre tenuto a ricostruire il lastrico solare di cui tutti o parte dei condomini avevano il diritto di usare.
Una premessa: nel commentare la vicenda ci limiteremo ad esaminare gli aspetti condominiali del problema.
E’ chiaro, infatti, che questo tipo d’intervento edilizio si scontra con la necessità di una serie di autorizzazioni amministrative che possono variare a seconda della tipologia d’intervento e del tipo di stabile sul quale si andrà ad operare.
In primo luogo la sopraelevazione è sempre consentita, salvo che non risulti il contrario dal titolo o dal regolamento di condominio di origine contrattuale.
Ciò significa che il condomino interessato potrà costruire senza chiedere il permesso agli altri comproprietari.
Avrà diritto di sopraelevare il condomino proprietario dell’ultimo piano (o i condomini se all’ultimo piano vi sono più unità immobiliari) o il condomino proprietario del lastrico solare.
Naturalmente, vista l’importanza dell’opera da eseguire, anche se non vi è l’obbligo, salvo particolari disposizioni contenute nel regolamento contrattuale, è sempre consigliabile informare gli altri condomini, magari attraverso la convocazione di un’assemblea.
Ciò perché, come ci dicono i commi secondo e terzo dell’art. 1127 c.c., la sopraelevazione non è ammessa se le condizioni statiche dell’edificio non lo consentono o se la stessa pregiudichi il decoro dello stabile o diminuisca aria e luce per i piani sottostanti.
Naturalmente si tratta di obiezioni che devono essere sollevate e provate dai condomini contrari a questo intervento; tuttavia, proprio per evitare l’insorgere di lunghi, costosi ed incerti contenziosi vale la pena informare i propri vicini della genuinità del progetto e dell’assenza di rischi o pregiudizi per lo stabile.
Un’opera d’informazione a carattere preventivo che, se fondata su dati inequivocabili, spiana la strada ad un sereno inizio dei lavori.
Infine il lato economico della questione: l’indennità spettante ai condomini per la sopraelevazione.
Non è chiaro né in dottrina, né in giurisprudenza il fondamento di questo indennizzo.
Secondo alcuni è dovuto quale corrispettivo per l’utilizzo dell’area sovrastante il lastrico, a parere di altri, invece, si tratta di una compensazione pecuniaria per la perdita di valore (millesimale) delle unità immobiliari rispetto alle parti comuni.
Anche l’area di riferimento per il calcolo dell’indennizzo non è individuata univocamente.
Alcuni sostengono che vada a coincidere con l’intero terreno edificabile(comprendendo dunque anche cortili, spazi verdi, ecc.), per altri, al contrario, l’area da tenere in considerazione è quella che il nuovo corpo di fabbrica andrà ad occupare.
Qualunque sia la tesi un dato è certo: il valore è quello attuale dell’area e non quello che la stessa aveva al momento dell’edificazione del condominio.
Ognuno, infine, avrà diritto all’indennità che dovrà essere commisurata ai millesimi di proprietà.
L’atto di vendita o il regolamento condominiale contrattuale, tuttavia, possono escludere la necessità di indennizzare gli altri condomini.
Fonte: Avv. Alessandro Gallucci su Lavorincasa

Capital Analysts Hires Former FPA President

Jim Barnash to develop branches, advisors; firm recruits large wealth manager, too

A past president of the Financial Planning Association (FPA), is joining Cincinnati-based Capital Analysts. Jim Barnash, president of the FPA from 2001 to 2006, will be Capital Analyst’s assistant vice president for branch office development, responsible for adding wealth management affiliates to the independent broker/dealer-registered investment advisor (B/D-RIA), as well as supporting the firm’s affiliated advisors in growing their practices.

Matt Lynch, President and CEO of Capital Analysts, said in the firm’s April 26 announcement, that: “We are pleased to have an individual of Jim’s prominence join us,” adding, "He recognizes the changes going on in the independent broker-dealer/RIA space..."

Investment Advisor: Capital Analysts Hires Former FPA President

Financial Planning Coalition Reports Success and a Champion in the Senate

Despite lack of fiduciary standard in Dodd bill, group will continue to battle

“People on the Hill know what financial planning is now,” says Tom Potts, president of the Financial Planning Association (FPA), and while it may “take a while” to get everything that financial planners want in Washington, “we’re laying the foundation for the future.” Potts was speaking in San Antonio on April 23, during the annual FPA retreat, where he and the leaders of the other organizations in the Coalition for Financial Planning presented a status report to attendees on the Coalition’s efforts in Washington.

One of those groups is the Certified Financial Planner Board of Standards, whose board's immediate past director, Marilyn Capelli Dimitroff, said during the session that “all of our organizations are so committed to establishing financial planning as a profession” to the point that “we’ve drafted a Financial Planners Act of 2010.” While admitting that “our chances are slim” of getting the Coalition’s needs met this time, referring specifically to the current text of Senator Chris Dodd’s financial services reform bill, she stressed that “Herb Kohl is our champion,” referring to the Democratic senator from Wisconsin...

Investment Advisor:

Retirement: Hedging your bets with a deferred variable annuity

Deferred variable annuities are a cross between mutual funds and insurance. They let you invest in mutual fund-like accounts that can grow over time, and they offer a guaranteed minimum, in case the investments lose money.

James Rogers, a financial planner in Exton, Pa., long avoided recommending deferred annuities, mainly because distributions are taxed at ordinary income-tax rates rather than lower capital-gains rates reserved for most other investments. But Rogers took a second look when insurers started offering generous guarantees. "I found they really had some appeal to clients who have lived through two serious bear markets in the past 10 years and have seen significant volatility in their portfolios," Rogers says...

Examiner: Retirement: Hedging your bets with a deferred variable annuity

Schwab Reopens Door To Alternatives

Schwab Advisor Services is once again accepting custody of new alternative investments such as shares in hedge funds and private equity.

The company had stopped accepting custody of such investments last year amid liability and regulatory concerns raised by the Madoff scandal and other events. It told advisors of the decision to change course this week...

FA Mag: Schwab Reopens Door To Alternatives

Monday, April 26, 2010

Se l'amministratore uscente consegna la documentazione in ritardo.


Tribunale di Bari, sentenza del 17 marzo 2010 n. 967.

L'amministratore del condominio configura un ufficio di diritto privato assimilabile al mandato con rappresentanza, con la conseguente applicabilita’, nei rapporti tra l'amministratore e ciascuno dei condomini, delle disposizioni sul mandato. Pertanto, a norma dell'art. 1713 c.c., alla scadenza l'amministratore e’ tenuto a restituire cio’ che ha ricevuto nell'esercizio del mandato per conto del condominio. Inoltre, se a causa del ritardo consegue un danno, il condominio, che nè può dare prova, è legittimato a chiedere il risarcimento.


Affluent Buying More LTC Insurance

The affluent are buying more long-term care insurance, but it's not for themselves. It's for their parents... These clients see the costs of their parents' care as a risk to either the estate they want to inherit or to their own assets.

"In many situations, they know they'll be stuck with this as their problem," says Norm Mindel, a Chicago-based financial advisor. "If the kids are well off, they know they're on the hook for taking care of Mom and Dad."

The issue isn't a new one, but Mindel says attitudes have shifted since the recent financial crisis, with people more receptive to long-term policies as opposed to simply putting money aside or other options. Before the recession, some advisers recommended skipping the coverage if someone had at least $2 million in assets. Now, many recommend the insurance because of shrinking assets and soaring health care costs...

FA Mag: Affluent Buying More LTC Insurance

Affluent Buying More LTC Insurance

The affluent are buying more long-term care insurance, but it's not for themselves. It's for their parents... These clients see the costs of their parents' care as a risk to either the estate they want to inherit or to their own assets.

"In many situations, they know they'll be stuck with this as their problem," says Norm Mindel, a Chicago-based financial advisor. "If the kids are well off, they know they're on the hook for taking care of Mom and Dad."

The issue isn't a new one, but Mindel says attitudes have shifted since the recent financial crisis, with people more receptive to long-term policies as opposed to simply putting money aside or other options. Before the recession, some advisers recommended skipping the coverage if someone had at least $2 million in assets. Now, many recommend the insurance because of shrinking assets and soaring health care costs...

FA Mag: Affluent Buying More LTC Insurance

Life insurance sales boom in first quarter

Risk-averse clients are flocking to products' returns, tax advantages, say broker-dealer execs

Shaken by the recession and concerned about risk, brokerage firm clients are buying life insurance... First-quarter sales of life insurance policies at major independent broker-dealers were up by at least a third, compared with a year earlier, executives say.

“Clients are more in a risk-management mode, so advisers who may have not been using life insurance as part of their practice, except in a reactionary way, are now more proactive because of the guarantees in the contract,” said James Swink, a vice president at Raymond James Financial Inc., who manages the firm's life insurance marketing and sales...

Investment News:

What Not to Say to a Big Insurance Company During a Policy Dispute

Disgruntled Client in Hot Water for website Dedicated to Insurance Company's Products

Anthony Digati wasn't just another disgruntled client of the New York Life Insurance Company. He was a former agent and manager at the firm who had become ensnared in a $49,500 policy dispute.
What will become of the industry when Americans are trading in their policies?

Like many customers of large insurance companies, Mr. Digati, 52, of Chino, Calif., felt he was being cheated and treated unfairly.

The company disagreed.

Rather than walk away, Digati decided to take the dispute to another level. He created a website dedicated to New York Life's products and hired an email spam service...

ABC: What Not to Say to a Big Insurance Company During a Policy Dispute

Change Can Be Costly

Dean Soto of Buena Park, Calif., was working in the aerospace field as an IT security specialist when his wife became pregnant with their second child and decided to stop working. The family experienced a significant loss of income. Mr. Soto, 29, decided to look for a better-paying job.

"At first I thought I could get another job in my field," he says. "But after interviewing, it was clear that there wasn't enough market demand, and my skill set was too specialized to justify the salary that I was seeking."...

WSJ: Change Can Be Costly

Retirement Risk for Women: Oversold Immediate Annuities

Selling immediate fixed annuities to women retirees these days is about as hard as leading bears to honey. The combined impact of the market crash of ‘08 and the growing drumbeat of longevity risk warnings has given women a heightened awareness (if not low-grade fear) of outliving their money in retirement. That’s a golden opportunity for insurers who are quick to point out they have the perfect product to allay those concerns: a fixed immediate annuity that will make lifetime payouts. The concept is indeed sound, but the timing presents a retirement risk for women. Buying an immediate annuity right now and locking in a payout tied to today’s record-low interest rates isn’t exactly smart. But that hasn’t slowed down the insurers...

BNet: Retirement Risk for Women: Oversold Immediate Annuities

Roth conversions: Beware the hype

Since the ban on converting to a Roth IRA by folks making more than $100,000 was lifted this year, the buzz surrounding conversions has been deafening.

Everywhere you turn, some adviser or investment firm is blaring the benefits of switching to a Roth: Tax-free withdrawals! Tax-free returns! A tax-free legacy for heirs! But before you hop on the bandwagon, keep the following in mind...

CNN: Roth conversions: Beware the hype

Sunday, April 25, 2010

Amministratore di condominio sostituto d'imposta solo c'è l'incarico.


A norma dell'articolo 23 del Dpr 29 settembre 1973 n. 600, come modificato dalla legge 449/97, i condomini - e non i loro amministratori - sono diventati sostituti d'imposta e quindi obbligati a dotarsi di codice fiscale nonchè di codice del contribuente attribuito dalla concessionaria per la riscossione, competente per territorio, e a effettuare la ritenuta di acconto del 20% sui corrispettivi o salari da pagare per prestazione da lavoro autonomo o per lavoro dipendente.

Lo stesso discorso vale anche per la ritenuta del 4% sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative ai contratti di appalto di opere e di servizi ( articolo 1, comma 43 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 ). E dunque l'amministratore, se ne ha l'incarico dall'assemblea, è tenuto a effettuare per conto dei condomini tali ritenute. Anche quanto alla dichiarazione annuale modello 770, tenuto all'adempimento è il condominio e non l'amministratore, salvo che quest'ultimo sia stato espressamente incaricato dal condominio. 

Fonte: " L'esperto risponde " de Il Sole 24 Ore

Saturday, April 24, 2010

" Il nostro condominio " risponde.


Quesito: Sono un condomino di un edificio composto da dodici famiglie. Negli ultimi anni sei dei dodici condomini si sono regolarmente distaccati dall'impianto centralizzato di riscaldamento. Avendo anch'io intenzione di distaccarmi dal predetto impianto, vorrei sapere quale prassi seguire.

"Il nostro condominio" risponde: il condomino può rinunciare all’uso del riscaldamento centralizzato e distaccare le diramazioni della sua unità immobiliare dall’impianto termico comune, senza necessità di autorizzazione o approvazione degli altri condomini e, fermo il suo obbligo al pagamento delle spese per la conservazione dell’impianto, è tenuto a partecipare a quelle di gestione dell’impianto se, e nei limiti in cui, il suo distacco non si risolva in una diminuzione degli oneri del servizio di cui continuano a godere gli altri condomini. Pur non essendovi uniformita' di vedute sul punto, il modo migliore per rapidita' e buon senso di chi vuole distaccarsi e' il seguente: l’interessato deve farsi redigere una relazione da un tecnico specializzato che attesti che l’operazione di distacco non comporta in alcun modo danno all’impianto comune. Di solito la delibera, concedendo il distacco, stabilisce anche qual è l’ammontare che il condomino dovrà continuare a corrispondere (la percentuale può oscillare intorno al 20% della quota millesimale). Inoltre, pur in presenza di tali condizioni, la delibera assembleare che respinga la richiesta di autorizzazione al distacco è nulla per violazione del diritto individuale del condomino sulla cosa comune.

Friday, April 23, 2010

La riunione di condominio.

Time to Replace the 4% Rule

Retirement-Savings Withdrawal Strategy Is Flawed, but Replacement Is Complex

How much -- when the time comes -- should you withdraw from your accounts earmarked for retirement? Answer that question correctly and you get to enjoy the retirement of your dreams. Answer it incorrectly and you either outlive your assets or you leave more money to your heirs than planned.

Conventional wisdom suggests that you withdraw on average 4% adjusted for inflation. Now comes a paper co-authored by William Sharpe, the winner of the 1990 Nobel Prize in Economics, challenging the conventional wisdom.

"It is time to replace the 4% rule with approaches better grounded in fundamental economic analysis," wrote Sharpe in his paper "The 4% Rule -- At What Price?" (That paper appeared in The Journal of Investment Management in 2009, but resurfaced last week in the financial-adviser community and is sparking debate anew.)...

Yahoo! Finance: Time to Replace the 4% Rule

Ex-Lion, money manager stole $3M from Detroit, Pontiac pensions, U.S. says

The U.S. Securities and Exchange Commission brought civil fraud charges today against a private equity firm, an investment advisor and his friend, accusing them of stealing more than $3 million from public pension plans in Detroit and Pontiac.

The lawsuit, filed in U.S. District Court in Detroit, names Roy Dixon Jr. and Onyx Capital Advisers, who were the subjects of Free Press reports last year that raised questions about whether they misrepresented a principal in the firm, among other things. The third defendant is Michael A. Farr, a former Detroit Lions receiver and the son of former Lion and metro Detroit auto dealer Mel Farr...

Free Press: Ex-Lion, money manager stole $3M from Detroit, Pontiac pensions, U.S. says

Financial Planning For Older Relatives Starts With Communication

Perhaps you have noticed an older relative is slowing down. Maybe a serious illness is making financial management tough for a loved one. Now might be the time to step in and see what can be done to keep your family member’s financial picture under control.

Here are some starting steps...

WMUR: Financial Planning For Older Relatives Starts With Communication

AIG chairman's Amarillo message 'positive'

Evelyn Kern, an AIG spokeswoman, said Ben- mosche wouldn't be available for comment because his visit to Amarillo was to be brief as he addressed employees here.

In October, the city commission approved $1.25 million in incentives for AIG subsidiaries Western National Life and Variable Annuity Life Insurance Co. in a move to add 125 employees...

Amarillo: AIG chairman's Amarillo message 'positive'

The Power of the Purse: Annuity Sales to Women Rise

Women are living longer and after the financial crisis there is increased concern about not having enough money to last throughout their lifetimes.

As a result, more women are buying income annuities to ensure they have sufficient retirement income.

New York Life Insurance Co. sold 64% of its $1.9 billion in fixed immediate annuity sales last year to women...

Financial Planning: The Power of the Purse: Annuity Sales to Women Rise

Thursday, April 22, 2010

I proprietari degli appartamenti posti al piano terra che non usufruiscono dell'ascensore sono tenuti a contribuire alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria.


Trib. civ.Salerno, sez. I, 3 novembre 2009.
In assenza di un regolamento contrattuale o convenzionale che stabilisca criteri derogatori, sussistendo una presunzione di condominialità dell’ascensore, e dovendo le spese di manutenzione dello stesso, sia ordinarie che straordinarie, essere ripartite tra tutti i condomini con il criterio della proporzionalità dettato dagli artt. 1123 e 1124 c.c., a nulla vale la considerazione che i proprietari dei locali al piano terra non ne usufruiscano in concreto.

Munich Re Launches New Life Insurance Underwriting Manual

Munich Re, a life reinsurance company in North America, has launched a new life insurance underwriting manual ‘EDGE’. The company is expected to roll out two versions of EDGE, one for the US and one for Canada.

According to Munich Re, EDGE is a web-based life insurance underwriting manual that was developed by a team of physicians, underwriters, analysts and biometric research experts. It features ten calculators, some of which are like liver function test (LFT) calculator which incorporates applicant’s body mass index (BMI). Each calculator was developed based on the company’s research...

IBR: Munich Re Launches New Life Insurance Underwriting Manual

Insurance You Want to Collect

You should buy an annuity--preferably 27 years before you're going to need it.

Most insurance protects you against something bad--a fire or a car accident, for example. But the biggest uninsured risk that most people face is that something quite good will happen: You live a long life. Annuities protect against that outcome. They promise regular payments as long as you (and your spouse) live, so that you won't outlast your retirement savings. If things were accurately named, annuities would be called life insurance (and today's life insurance would be called death insurance)...

Forbes: Insurance You Want to Collect

Senior scams -- Bill on annuities is blocked again

In a state with a large population of senior citizens, the scam takes place over and over.

An elderly person has worked a lifetime to build up a nest egg and ensure a comfortable retirement. But with old age comes loneliness and, perhaps because the mind is not quite as sharp as it once was, increased vulnerability.

It's an invitation for unscrupulous insurance agents, who hold friendly gatherings, offer free meals and then dish up some fast talk about hard-to-understand annuities — even though most of those annuities won't mature for 15 to 20 years and threaten huge penalties for getting your money back...

Tallahassee: Senior scams -- Bill on annuities is blocked again

Wednesday, April 21, 2010

Documentazione condominiale.


Quali sono i documenti che un amministratore di condominio è tenuto a conservare? Per quanto tempo?
Chi ha diritto d’accedere alla documentazione condominiale?
Si tratta delle domande maggiormente ricorrenti in relazione ai profili documentali attinenti la gestione del condominio.

Innanzitutto, è necessario distinguere tra documentazione che, in relazione alla sua natura, deve essere conservata senza limiti di tempo (documentazione fondamentale) e quel carteggio che, invece, può essere gettato via dopo un determinato periodo (documentazione accessoria).

Documentazione fondamentale
Si tratta di tutto ciò che è attinente alla regolare gestione del condominio.
Il riferimento è ai verbali d’assemblea, al regolamento di condominio ed alle tabelle millesimali.
Ad essi vanno equiparati gli atti giudiziari (sentenze, ordinanze e decreti) inerenti l’amministrazione del condominio.

Si pensi, in relazione ad una deliberazione, alla sentenza d’annullamento della stessa.
E’ chiaro che l’originale del provvedimento è sempre reperibile presso le cancellerie del Tribunale ma la sua conservazione nel carteggio comune è fondamentale per la ricostruzione corretta ed immediata delle vicende relative alla compagine condominiale.

Documentazione accessoria
Con questa locuzione si indicano tutti quei documenti che hanno rilevanza nella gestione ordinaria delle cose comuni.
Si pensi, a puro titolo esemplificativo, alle fatture per le utenze, ai contratti con le imprese che hanno effettuato lavori di manutenzione dello stabile ecc.
Per questi materiali la conservazione è limitata al periodo di tempo utile a far giungere a prescrizione i diritti sottesi.

Ad esempio, le fatture della ditta che ha eseguito lavori sullo stabile devono essere conservate per dieci anni, così come quelle emesse dall’amministratore per i pagamenti delle sue spettanze.
In ogni caso è sempre utile consultare il regolamento di condominio che potrebbe stabilire un termine di conservazione maggiore rispetto a quello ordinario.

L’accesso alla documentazione condominiale
I condomini possono visionare i documenti condominiali.
Si tratta di un carteggio che riguarda cose di loro proprietà (le parti comuni per l’appunto) e quindi non può essere negato il diritto di consultarlo.

Solitamente l’amministratore mette a disposizione dei condomini tali carte prima dell’assemblea ordinaria di approvazione del rendiconto, non sussistendo un obbligo di allegazione allo stesso (cfr. Cass. 12650/08).

Tuttavia, come ha sottolineato il Supremo Collegio, i comproprietari possono esercitare, in ogni tempo, la vigilanza ed il controllo sullo svolgimento dell’attività di gestione delle cose, dei servizi e degli impianti comuni e, perciò prendere visione dei registri e dei documenti che li riguardano, sempre che la vigilanza ed il controllo non si risolvano in un intralcio all’amministrazione, non siano contrari al principio della correttezza e che delle attività afferenti alla vigilanza ed al controllo i condomini si addossino i costi. Non è necessario, pertanto, che i condomini specifichino la ragione per cui vogliono prendere visione o estrarre copia dei documenti, spettando all’amministratore l’onere di dedurre e dimostrare l’insussistenza di qualsivoglia interesse effettivo in capo ai condomini istanti, perché i documenti personalmente non li riguardano, ovvero l’esistenza di motivi futili o inconsistenti e comunque contrari alla correttezza (Cass. n. 15159/01).

In sostanza accesso alla documentazione garantito sempre e comunque con l’unico limite dell’onere della spesa per l’estrazione delle copie. La spesa per le copie degli atti, solitamente, è indicata nel preventivo dell’amministratore. In mancanza è determinata al momento e dovrà ritenersi legittima salvo evidente sproporzione rispetto a quanto richiesto.

La documentazione, infine, deve essere consegnata dall’amministratore revocato al suo successore. La mancata consegna espone il mandatario uscente al rischio di vedersi intimato dall’Autorità Giudiziaria alla consegna del materiale.

Fonte: Avv. Allessandro Gallucci su Lavorincasa

Tuesday, April 20, 2010

Corte di Cassazione: notifica di atti indirizzati al condominio, delibere assembleari.


Con la sentenza n. 2999 dell'11 febbraio 2010 della Sezione Seconda Civile, la Corte di Cassazione ha riaffermato importanti principi in materia di notifica di atti indirizzati al condominio, di delibere assembleari, di interesse ad impugnare.

I principi di diritto: 1) Il condominio di edifici, che non è una persona giuridica, ma un ente di gestione e non ha, pertanto, una sede in senso tecnico, ove non abbia designato, nell'ambito dell'edificio, un luogo espressamente destinato e di fatto utilizzato per l'organizzazione e lo svolgimento della gestione condominiale, ha il domicilio coincidente con quello privato dell'amministratore che lo rappresenta.

2) La notifica all'amministratore personalmente, ovunque si trovi, degli atti indirizzati al condominio è valida, mentre in mancanza dello stesso, deve avvenire a mani delle persone e nei luoghi indicati dall'art. 139 cod. proc. civ., si che, se effettuata a persona diversa dall'amministratore e nello stabile condominiale, devono esservi locali destinati all'organizzazione e allo svolgimento e della gestione delle cose e dei servizi comuni, come ad esempio la portineria, per la configurabilità dell'ufficio dell'amministratore (V. Cass., sent. n. 6906 del 2001, cit.).

3) In tema di azione di annullamento delle deliberazioni delle assemblee condominiali, la legittimazione ad agire attribuita dall'art. 1137 cod. civ. ai condomini assenti e dissenzienti, non è subordinata alla deduzione ed alla prova di uno specifico interesse diverso da quello alla rimozione dell'atto impugnato, essendo l'interesse ad agire richiesto dall'art. 100 cod. proc. civ. come condizione dell'azione di annullamento anzidetta, costituito proprio dall'accertamento dei vizi formali di cui sono affette le deliberazioni (cfr., tra le altre, Cass., sentenze n. 4270 del 2001, n. 6742 del 2004, n. 15087 del 2005).

4) Affinchè la delibera di un'assemblea condominiale sia valida, è necessario che l'avviso di convocazione elenchi, sia pure in modo non analitico e minuzioso, specificamente gli argomenti da trattare si da far comprendere i termini essenziali di essi e consentire agli aventi diritto le conseguenti determinazioni anche relativamente alla partecipazione alla deliberazione. In particolare la disposizione dell'art. 1105, terzo comma, cod. civ. - applicabile anche in materia di condominio di edifici - la quale prescrive che tutti i partecipanti debbano essere preventivamente informati delle questioni e delle materie sulle quali sono chiamati a deliberare, non comporta che nell'avviso di convocazione debba essere prefigurato lo sviluppo della discussione ed il risultato dell'esame dei singoli punti da parte dell'assemblea (v. Cass., sentenze n. 3634 del 2000, n. 13763 del 2004, n. 21298 del 2007).

5) In tema di convocazione dell' assemblea condominiale, per una partecipazione informata dei condomini, al fine della conseguente validità della delibera adottata, è sufficiente che nell'avviso gli argomenti posti all'ordine del giorno siano indicati nei termini essenziali per essere comprensibili, senza necessità di prefigurare lo sviluppo della discussione e il risultato dell'esame dei singoli punti da parte dell'assemblea.

Fonte: Anaci Roma

Top 10 long-term care insurance sellers, rookies for 2009 named

An insurance agent in California who sold the most long-term care insurance last year was among 500 agents recognized in the Eighth Long-Term Care Sales Achievement Awards.

David Jeffrey of San Francisco, Calif. sold the most long-term care insurance last year, according to the American Association for Long-Term Care Insurance, which recognizes producers based on sales made during 2009.?The annual award recognizes the nation’s top 500 insurance professionals across a range of categories, including placed premium, placed lives, multi-life sales and combo long-term care insurance products...

IFA Web News: Top 10 long-term care insurance sellers, rookies for 2009 named

New study reveals health, life insurers’ $1.8 billion stake in fast food

A new study says health and life insurance companies have a stake of more than $1.8 billion in the fast food business, which raises a question: Are they fit to be in charge of the health care system?

Harvard Medical School researchers don’t think so. In a study published today, they assert that the health insurance industry’s desire to make money conflicts with its responsibility to protect and promote public health...

Northwestern: New study reveals health, life insurers’ $1.8 billion stake in fast food

Meet NFL's big daddy

When I first meet with the man everyone in NFL circles knows as "Big Daddy", he's seated in the back corner of Bull & Bear, a swanky midtown Manhattan hotel lounge lush with silver haired finance types and cougars dressed to the nines. In preparing for the NFL Draft, I'd been told by countless players get to know the guy that protects them .

Sprawled across a leather couch, the 6'5, 340-pound presence waves me over as he finishes what appears to be a casual conversation on his Blackberry... Richard "Big Daddy" Salgado carries an old school Vito Corleone aura everywhere he goes. An imposing figure, the man who once protected Neil O'Donnell's blind side at Maryland isn't exactly a warm and cuddly teddy bear. But in his industry, he can't be. He's a realist because it's his livelihood.

And yet, he's not a bodyguard. He's not a security guy.

Nope, he's an insurance agent...

Fox News: Meet NFL's big daddy

Top 403(b) Questions Answered

The 403(b) plan has been around for a long time, but compared to the 401(k) plan - its more famous cousin - the 403(b) plan gets little attention. While not nearly as popular, the 403(b) plan is a valuable tool for eligible investors. A quick question and answer session can you get the most out of your 403(b) plan...

SFGate: Top 403(b) Questions Answered

Editorial: Florida lawmakers deserve opportunity to vote on Safeguard Our Seniors bill

A bill designed to protect Florida seniors from unscrupulous annuities brokers is being held hostage by a committee chairman in the state House.

Rep. Pat Patterson, R-DeLand, chairman of the House Insurance, Business and Financial Affairs Policy Committee, has refused to allow the committee to consider the Safeguard Our Seniors legislation (House Bill 825) proposed by Alex Sink, the state’s chief financial officer.

It’s the third year in a row Patterson, an insurance agent, has shackled Sink’s proposal...

TC Palm: Editorial: Florida lawmakers deserve opportunity to vote on Safeguard Our Seniors bill

When should clients use immediate annuities in retirement?

Let's take a look at a simple example and see under what circumstances an immediate annuity might be appealing.

Assume we have a married couple, age 65, with $1,000,000 of retirement assets. If they buy a joint and survivor annuity today, the estimated payment would be about $62,600 per year for as long as they live (this quote was obtained from one of the highest-rated, direct annuity issuers in the industry)...

Investment News: When should clients use immediate annuities in retirement?

Monday, April 19, 2010

Risposte a quesiti in materia di salute e sicurezza nei condomini.


1) Per il condominio la redazione del Documento di Valutazione del Rischio (DVR) è prevista esclusivamente in presenza di lavoratori dipendenti che non rientrano nel campo del contratto collettivo dei proprietari dei fabbricati. Per questi ultimi vigono i soli obblighi di informazione/formazione (articolo 3, comma 9, e articoli 36 e 37) e di fornitura dei dispositivi di protezione individuale o di attrezzature proprie conformi alle disposizioni del titolo III (articolo 3, comma 9) del D.Lgs. n. 81/2008 ?

Il condominio è senza alcun dubbio tenuto alla redazione del documento di valutazione del rischio (innanzitutto nel rispetto delle previsioni di cui agli articoli 17, 28 e 29 del D.Lgs. n. 81/2008, e s.m.i.) nel caso di presenza di lavoratori dipendenti che non rientrano nel campo del contratto collettivo dei proprietari dei fabbricati. Con riferimento a questi ultimi, invece, la disposizione applicabile è l’articolo 3, comma 9, del “Testo unico” di salute e sicurezza sul lavoro, che prevede che a tali lavoratori trovino applicazione le disposizioni di cui agli articoli 36 e 37 (rispettivamente, informazione e formazione dei lavoratori) e, eventualmente, le previsioni di legge in materia di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) e relative alle attrezzature di lavoro (Titolo III del D.Lgs. n. 81/2008). Al riguardo, va detto che, come rimarcato nella giurisprudenza (Cass. pen., sez. IV, 3 agosto 2005, n. 29229), la attività di valutazione del rischio – assolutamente prodromica a ogni altra iniziativa antinfortunistica – va distinta dalla sua formalizzazione in un documento e andrà, quindi, nel caso di specie, garantita dal datore di lavoro in relazione agli obblighi informativi e formativi e a quelli – eventuali, in quanto legati alla necessità di utilizzo di tali strumenti – derivanti dalla fornitura da parte del datore di lavoro di DPI e/o attrezzature di lavoro. Tale ottemperanza potrà, tuttavia, prescindere dalla necessaria redazione di un documento, non richiesta dalla normativa vigente.

2) Per l’adempimento dell’obbligo di informazione (articolo 36 del D.Lgs. n. 81/2008) nei confronti dei soggetti di cui all’articolo 3, comma 9, è corretta l’effettuazione di una comunicazione scritta al lavoratore che contenga i requisiti previsti dall’articolo 36 ma non quelli previsti per il DVR negli artt. 28 e 29?

L’obbligo di informazione previsto dall’articolo 36 a carico del condominio nei confronti di lavoratori dipendenti che rientrano nel campo del contratto collettivo dei proprietari dei fabbricati si considera adempiuto se effettuato a mezzo di una comunicazione contenente i requisiti del predetto articolo 36. Al riguardo, si rimarca come l’articolo 36, comma 3, che richiama l’articolo 36, comma 1, lettera a) e l’articolo 36, comma 2, lettere a), b) e c), prevede che vengano fornite informazioni sui “rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi all’attività di impresa in generale”, e che l’articolo 36, comma 4, puntualizzi come il contenuto di tali informazioni debba essere facilmente comprensibile per i lavoratori e, ancora, che ove l’informazione riguardi lavoratori immigrati, essa debba avvenire previa verifica “della comprensione della lingua utilizzata nel percorso informativo”. Tanto premesso, si evidenzia che, come più volte esposto in giurisprudenza, l’informazione deve essere realizzata tenendo conto della specificità di ogni singola posizione lavorativa e con modalità che permettano alla norma di perseguire il suo scopo (ad esempio, è stata ritenuta inidonea la semplice affissione di informazioni). Quanto alla forma della comunicazione, essa non dovrà essere realizzata nel rispetto delle previsioni di cui agli articoli 28 e 29 del “Testo unico” di salute e sicurezza sul lavoro, atteso che tali norme attengono alla valutazione dei rischi e non sono richiamate dall’articolo 3, comma 9, e dall’articolo 36 del D.Lgs. n. 81/2008, e s.m.i..

3) Nel caso in cui il condominio sia datore di lavoro (per la presenza di dipendenti ai quali si applichi il contratto collettivo dei proprietari di fabbricati o altra tipologia di lavoratore) e di contemporaneo “affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi” (di cui all’articolo 26) il condominio medesimo deve intendersi “datore di lavoro” anche nei confronti di tali imprese o lavoratori autonomi con applicazione dei conseguenti obblighi?

Nel caso di contemporanea presenza di lavoratori dipendenti e di imprese e/o lavoratori autonomi affidatari di lavori, servizi o forniture, il condominio deve considerarsi “datore di lavoro” esclusivamente riguardo ai primi. In tale situazione, con riferimento alle imprese e/o ai lavoratori autonomi, invece, sul condominio graveranno gli obblighi di cui all’articolo 26 del D.Lgs. n. 81/2008, e s.m.i..

4) Ove il condominio, che sia “datore di lavoro” nei confronti di dipendenti ai quali si applichi il contratto collettivo dei proprietari di fabbricati o altra tipologia di lavoratore, affidi “lavori, servizi o forniture” a impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi, ex articolo 26 del “Testo unico” di salute e sicurezza sul lavoro, potrà indifferentemente ottemperare all’obbligo di fornire “informazioni dettagliate” (art. 26, comma 1, lett. b), e a quello di “informarsi reciprocamente” (art. 26, comma 2, lett. b), con una comunicazione (nel caso di non sussistenza di rischi da interferenze) oppure con la predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (in caso contrario)?

L’articolo 26, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2008, e s.m.i., costituisce, secondo l’espresso dettato normativo, la modalità di attuazione dell’obbligo di cooperazione e di coordinamento imposto al committente dall’articolo 26, comma 2, e, pertanto, non appare pertinente il richiamo all’obbligo di informazione di cui all’articolo 26, comma 1, lettera b). Tanto premesso, con specifico riferimento all’obbligo di informazione reciproca, va rimarcato come la norma (articolo 26, comma 2, lettera b) faccia riferimento a un obbligo di natura sostanziale e non certo formale, mentre i successivi commi 3, 3-bis e 3-ter individuano le condizioni e le modalità per la redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (c.d. DUVRI). Dunque, nei casi in cui è prevista la sua elaborazione, il DUVRI potrà essere utilizzato dal condominio al fine di dimostrare di avere ottemperato all’obbligo di coordinamento di cui all’articolo 26, comma 2), lettera b, sempre tenendo conto della circostanza che l’obbligo in parola non può ritenersi assolto sic et simpliciter con la redazione del documento se non sia stato dimostrato che il datore di lavoro committente (ai sensi dell’articolo 26) abbia concretamente ottemperato all’obbligo di coordinamento in parola.

Fonte: Dott. Carlo Parodi su Anaci Roma

Advisers once again open doors to interns

In an early sign that the worst days of the recession are behind them, advisory firms once again are hiring summer interns, with the hope of grooming young prospects into full-time professionals.

“There was a falloff last year, but this year, we're placing kids like crazy,” said Deena Katz, associate professor in the Division of Personal Financial Planning at Texas Tech University and chairman of wealth management firm Evensky & Katz...

Investment News: Advisers once again open doors to interns

Tools to safeguard your retirement income

The need for lifetime income is huge and growing as life expectancies continue to increase and traditional sources of guaranteed income disappear. For a couple of 65-year-olds, there's a 25 percent chance that one spouse will live until 97, yet fewer people are retiring with pensions and Social Security covers only a small portion of most people's expenses. Many retirees who had planned to fill the income gap with their savings are wondering where to turn after suffering through two severe market downturns in a decade. An annuity may be the answer, but not all annuities are alike, and some may not be appropriate for you...

WaPo: Tools to safeguard your retirement income

GLBT couples spell out legal protections

Wherever he goes, Kelly Stern carries at least two very important documents.

They give him legal authority to make medical decisions for his life partner.

Together nearly eight years, Stern and his boyfriend realized they needed the paperwork in 2006 when Stern's boyfriend was hospitalized with an infection.

When Stern made it to the hospital, "nobody [could] tell me what's going on because I'm not family..."

Times-Dispatch: GLBT couples spell out legal protections

Key Data Missing from your 401(k) Statement

No strangers to taking their lumps, 401(k) investors are now worrying about the real value of their lump sums.

It’s beginning to dawn on 401(k) participants, especially the Baby Boomers nearing retirement, that they haven’t a clue how much sustainable monthly income their 401(k) lump sum can generate. In a recent ING survey, 84 percent of 401(k) participants said they want their employers to include a line-item on their 401(k) statements that would show how much monthly income they could expect in retirement based on their current lump sum 401(k) balance. This is indeed the key data point missing from every 401(k), and it’s an omission no one can afford. If you don’t have a clear idea of how much you can afford to pull out of your 401(k) lump sum without running it dry too fast, how do you know if you can even afford to retire in the first place? ...

BNet: Key Data Missing from your 401(k) Statement

Sunday, April 18, 2010

L’eliminazione delle barriere architettoniche in condominio. La legge n. 13 del 1989. Le semplificazioni amministrative e condominiali.


Allo stato attuale della legislazione la progettazione di un edificio deve sempre prevedere la sua fruibilità da parte di qualunque soggetto. Per gli stabili esistenti la situazione può essere differente. In pratica possono sussistere dei veri e propri ostacoli, delle barriere, che rendono difficile, se non impossibile, l’accesso.
Eliminare le barriere architettoniche, quindi, significa consentire a tutti gli individui, indipendentemente dalle loro difficoltà motorie, di poter accedere liberamente ad un fabbricato.

E’ questo lo spirito con cui il legislatore, nel 1989, ha approvato la legge n. 13 recante, per l’appunto, “ Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”.
L’esempio classico è quello dell’edificio senza ascensore o dell’ingresso preceduto da scalini che impediscono ad una persona disabile di accedere allo stabile o di raggiungere il piano desiderato.

Nel caso del condominio la decisione di eliminare le barriere architettoniche, fino al 1989, era considerata come una vera e propria innovazione. Infatti, a livello tecnico giuridico con questo termine s’individuano le “ modifiche, le quali importino l'alterazione della entità sostanziale o il mutamento della originaria destinazione, in modo che le parti comuni, in seguito alle attività o alle opere innovative eseguite, presentino una diversa consistenza materiale, ovvero vengano ad essere utilizzate per fini diversi da quelli precedenti (tra le tante: Cass.,23 ottobre 1999, n. 11936; Casa., 29 ottobre 1998, n. 1389; Cass., 5 novembre 1990, n. 10602)” (così Cass. 26 maggio 2006 n. 12654).

Si pensi, per tornare all’esempio di cui sopra, all’installazione di un ascensore o alla creazione di uno scivolo sulle scale d’accesso al palazzo. Interventi senz’altro innovativi che, come tali, per l’approvazione avrebbero richiesto “ la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell'edificio”(art. 1136, quinto comma, c.c.).

La legge n. 13/89 è intervenuta in materia di eliminazione delle barriere architettoniche in condominio, stabilendo che:
“ Le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni da attuare negli edifici privati dirette ad eliminare le barriere architettoniche di cui all'articolo 27, primo comma, della legge 30 marzo 1971, n. 118, ed all'articolo 1, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978, n. 384, nonché la realizzazione di percorsi attrezzati e la installazione di dispositivi di segnalazione atti a favorire la mobilità dei ciechi all'interno degli edifici privati, sono approvate dall'assemblea del condominio, in prima o in seconda convocazione, con le maggioranze previste dall'articolo 1136, secondo e terzo comma, del codice civile.
Nel caso in cui il condominio rifiuti di assumere, o non assuma entro tre mesi dalla richiesta fatta per iscritto, le deliberazioni di cui al comma 1, i portatori di handicap, ovvero chi ne esercita la tutela o la potestà di cui al titolo IX del libro primo del codice civile, possono installare, a proprie spese, servoscala nonché strutture mobili e facilmente rimovibili e possono anche modificare l'ampiezza delle porte d'accesso, al fine di rendere più agevole l'accesso agli edifici, agli ascensori e alle rampe dei garages.

Resta fermo quanto disposto dagli articoli 1120, secondo comma, e 1121, terzo comma, del codice civile” (art. 2 l. n. 13/89).  La norma contiene due disposizioni di notevole importanza.
La prima è relativa ad una deroga ai quorum che tradizionalmente sono necessari per l’approvazione d’interventi innovativi in generale: così, per l’eliminazione delle barriere architettoniche, in prima convocazione sarà sufficiente il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti che rappresentino almeno 500 millesimi, mentre in seconda convocazione basterà che la deliberazione sia assunta con il voto favorevole di un terzo dei partecipanti al condominio che rappresentino almeno un terzo del valore dello stabile (333 millesimi).

Qualora non si riuscisse a deliberare, o ad eseguire la delibera, inoltre, la legge prevede la possibilità per singolo condomino d’installare, a proprie spese, dispositivi amovibili (quali servoscala e simili) per consentire ai portatori di handicap l’accesso all’edificio.
Va sottolineato, inoltre, che la giurisprudenza non ritiene indispensabile che il portatore d’handicap debba, per forza, essere un condomino.
In ogni caso, qualunque intervento innovativo, non può comportare pericolo per sicurezza e stabilità dell’edificio o alterarne il decoro e se particolarmente gravoso potrà essere eseguito solamente a cura e spese dei condomini che hanno votato favorevolmente.
Quanto al decoro, la sua tutela è meno rigorosa rispetto a situazioni ordinarie in quanto, si è, giustamente, detto che la stessa “ deve essere contemperata anche con altre esigenze nella specie particolarmente rilevanti in quanto connesse ai principi di eguaglianza e di solidarietà anche costituzionalmente protetti” (Trib. Milano 7 maggio 1992).
Ai sensi del primo comma dell’art. 3 della legge n. 13 del 1989, infine: “ le opere di cui all'articolo 2 possono essere realizzate in deroga alle norme sulle distanze previste dai regolamenti edilizi, anche per i cortili e le chiostrine interni ai fabbricati o comuni o di uso comune a più fabbricati”.

Fonte: Avv. Alessandro Gallucci su Condominioweb

Saturday, April 17, 2010

" Il nostro condominio " risponde.


Quesito: ti sottopongo questa semplice domanda: i cani sono consentiti nei condomini? Se la risposta è sì quando sono consentiti: se la risposta è no chi potrebbe vietarlo.

"Il nostro condominio" risponde: per vietare la detenzione di cani all'interno delle aree private, occorre una delibera adottata all'unanimità oppure che tale divieto sia contenuto in un regolamento contrattuale, dal momento che si tratta di imporre un vincolo al libero esercizio del diritto di proprietà dei condomini.
Per ragioni igieniche o di convivenza il regolamento potrebbe vietare di portare i cani in ascensore oppure obbligare i proprietari a fargli mettere la museruola o adottare altre cautele. Non esistono neppure limiti predefiniti in relazione alla grandezza o alla specie del cane, ma è evidente come un cane più grande sia più difficile da controllare e tollerare, e dunque potrebbe costituire più facilmente una molestia per gli altri condomini. In ogni caso prima di procedere all'acquisto di un immobile è sempre opportuno controllare preventivamente il regolamento condominiale, se si intende ospitare cani.

Friday, April 16, 2010

Condominio: il videoforum con le risposte degli esperti.

The Top 5 Unexpected Costs of Retirement

Make space in your portfolio for these added risks.

Some people see retirement as a chance to sit back and relax, while others take advantage of their newfound time by traveling the globe. Either way you spin it, retirement costs money -- and some of your bills will be unexpected.

Here, investing and money management experts look at the top five expenses that aren't always factored into a retirement budget or investment plan. The good news? Almost all are related to a positive trend: people are living longer, healthier lives...

Yahoo! Finance: The Top 5 Unexpected Costs of Retirement

O.C. investment advisor accused of fraud

The Securities and Exchange Commission said Thursday that it has temporarily halted the operations of an Orange County investment advisor it has accused of running a fraudulent investment scheme... The temporary restraining order, issued April 7 by a federal judge in Los Angeles, freezes the assets of Richard H. Nickles of Dana Point and his three Santa Ana companies: Innovative Advisory Services Inc., Innovative Advisory Services and Island Trader.

The SEC has accused Nickles, 53, of raising about $3 million through newspaper ads for investments that purportedly were guaranteed by the U.S. government or insured. He did not invest the money as promised, the complaint said...

LA Times: O.C. investment advisor accused of fraud

Pershing Adds Assessment Tool for RIAs

Web-based business evaluator is called Healthcheck

Pershing Advisor Solutions announced Monday, April 12, that it has added a Web tool for its RIA customers called Healthcheck, which provides an assessment of the operating health of those RIAs’ businesses.

Pershing said that Healthcheck, developed with Australian practice management group Business Health, was created to maximize growth and profitability for RIAs. Healthcheck is a self-assessment questionnaire comprising more than 100 questions that generates an evaluation of the health of an RIA practice across more than 30 critical functions...

Investment Advisor: Pershing Adds Assessment Tool for RIAs

Thursday, April 15, 2010

Delibera dell'assemblea: no all'annullamento se viene sostituita.


Non può essere annullata la delibera dell’assemblea di condominio, pur invalida, se essa viene sostituita con altra valida delibera.

“… secondo l’orientamento della Cassazione … in tema di impugnazione delle delibere condominiali, ai sensi dell’art. 2377 c.c. dettato in tema di società di capitali ma, per identità di ratio, applicabile anche in materia di condominio, la sostituzione della delibera impugnata con altra adottata dall’assemblea in conformità della legge, facendo venir meno la specifica situazione di contrasto fra le parti, determina la “cessazione della materia del contendere” (cfr. in tal senso: Cass. civile, sez. II, 28 giugno 2004, n. 11961 in Riv. giur. edilizia 2005, I, 88 ed in Giust. civ. Mass. 2004, 6), e senza che in detta causa possa inserirsi questione circa la legittimità della nuova deliberazione, trattandosi di ampliamento del thema decidendi precluso dalla novella del 1990 (cfr. in tal senso: Tribunale Monza, sez. I, 19 luglio 2001 in Giur. merito 2002, 403)

In altre parole, la disposizione dell’art. 2377, ult. comma, c.c., secondo cui l’annullamento della deliberazione assembleare non può avere luogo se la deliberazione impugnata è sostituita con altra presa in conformità della legge o dell’atto costitutivo, benché dettata con riferimento alle società per azioni, ha carattere generale ed è perciò applicabile anche alle assemblee dei condomini di edifici, con la conseguenza che nel giudizio di impugnazione di una deliberazione assembleare del condominio si verifica la “cessazione della materia del contendere” quando risulti che l’assemblea dei condomini, regolarmente riconvocata, abbia validamente deliberato sugli stessi argomenti della deliberazione impugnata (cfr. Cass. civile, sez. II, 30 dicembre 1992, n. 13740 in Vita not. 1993, 197 ed in Giust. civ. Mass. 1992, fasc.12; Cass. civile, sez. II, 17 marzo 1993, n. 3159 in Giust. civ. Mass. 1993, 513).

Dunque, ove sopravvenga la sostituzione della delibera invalida ex art. 2377 comma 4 c.c., l’annullamento non può avere luogo e interviene la “cessazione della materia del contendere”, restando sottratto al giudice adito per l’impugnazione il potere-dovere di sindacare incidentalmente la legittimità dell’atto di rinnovo, il quale potrà semmai essere sottoposto ad ulteriore impugnazione, se si ritenga che anch’esso non sia conforme alla legge o all’atto costitutivo (cfr. in tal senso: Tribunale Monza, 05 marzo 2001 in Giur. comm. 2002, II, 528).

Né rileva la circostanza che la successiva assemblea si sia limitata a deliberare sui medesimi argomenti posti all’ordine del giorno nella precedente assemblea, senza annullare la precedente delibera affetta da vizi e/o irregolarità né sostituire la delibera impugnata di cui è causa.

Si verifica, infatti, la cessazione della materia del contendere ogni qual volta l’assemblea condominiale regolarmente riconvocata abbia deliberato sui medesimi argomenti della delibera oggetto dell’impugnazione, ponendo in essere, pur in assenza di forme particolari, un atto sostanzialmente sostitutivo di quello invalido, come ben chiarito dalla seguente pronuncia della Cassazione: “La disposizione dell’art. 2377 comma ultimo c.c., secondo la quale l’annullamento della deliberazione dell’assemblea della società per azioni non può avere luogo se la deliberazione sia stata sostituita con altra presa in conformità della legge e dell’atto costitutivo, ha carattere generale ed è perciò applicabile anche alle assemblee dei condomini degli edifici. Pertanto si verifica la cessazione della materia del contendere, quando l’assemblea condominiale regolarmente riconvocata abbia deliberato sui medesimi argomenti della delibera oggetto dell’impugnazione, ponendo in essere pur in assenza di forme particolari un atto sostanzialmente sostitutivo di quello invalido” (cfr. in tal senso: Cass. civile , sez. II, 21 ottobre 1998, n. 10445 in Riv. giur. edilizia 1999, I, 249; Cass. civile , sez. II, 09 dicembre 1997, n. 12439 in Giust. civ. Mass. 1997, 2350 )”.
(Trib. Torino del 19.06.08, v, anche Cass. n.2999/10)

Fonte: Foro di Napoli http://www.studiodiruggiero.it/delibera-assemblea-no-annullamento-se-sostituita/

New York Life's Strong Earnings

New York Life Insurance Co. posted operating earnings of $1.22 billion for 2009, aided by higher sales of insurance policies and products and a large stream of premium and fee income from existing customers.

The $1.22 billion operating profit, after paying dividends and taxes, is shy of the record $1.28 billion earnings New York Life Insurance posted in 2008. The largest mutual life insurer in terms of revenue also ended 2009 with surplus capital totaling an all-time high of $15 billion. Investments, totaling $286.7 billion, managed by the triple-A rated insurer rose due to a rebound in the equity and debt markets, in addition to new funds raised...

WSJ: New York Life's Strong Earnings

Annuity Issuers Slowly Enter The Digital Age

Recent innovations in the online account opening process and document delivery mark a positive step forward for the annuity industry.

It is no secret that annuity issuers have trailed the rest of the financial services industry in terms of online account opening and management functionalities. The inefficient nature of the annuity account opening process is legendary, as is the lack of online transactional capabilities. Login security has also been a longstanding shortcoming that we've touched on in earlier articles.

Over the last two months, several firms have rolled out promising advancements that may signal a change in how the annuity industry values online capabilities. The two most important innovations come from AXA Equitable and ING. Both aim to cut costs while improving the user experience...

Retirement Income Journal: Annuity Issuers Slowly Enter The Digital Age

The Complexities of the 401k Annuity

When it comes to investing in an annuity, 401k investors are starting to prefer this option. However, this type of investment carries with it some complexities that you need to be aware of. Here are a few things to consider about the complexity of a 401k annuity...

FavStocks: The Complexities of the 401k Annuity

Wednesday, April 14, 2010

Assemblea di condominio e privacy.


L’assemblea, assieme all’amministratore, è l’organo deputato alla gestione del condominio. Essa può deliberare interventi innovativi, opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, o ancora può decidere di promuovere o resistere ad una lite, votare per l’adozione o la modificazione del regolamento di condominio.
I condomini, intesi quali proprietari (o usufruttuari) dell’unità immobiliare ubicata nel condominio, hanno diritto (a pena d’invalidità delle deliberazioni) di partecipare all’assemblea.

Tecnicamente l’occupante un’unità immobiliare (si pensi al coniuge non proprietario, nel caso d’appartamento in separazione dei beni) deve essere considerato estraneo al condominio.
La partecipazione può essere diretta o per delega.
La delega, salvo diversa disposizione del regolamento di condominio, può essere conferita a qualunque soggetto, sia esso l’amministratore, un altro condomino, un estraneo al condominio (si faccia riferimento all’ipotesi del coniuge di cui sopra). In sostanza all’assemblea può partecipare un condomino o una persona di sua fiducia.

Al di fuori di questi casi che cosa accade se, per necessità, si deve far partecipare all’adunanza un estraneo al condominio, nel senso sopra specificato?
Si pensi alla presenza di un avvocato nel caso in cui i condomini debbano decidere su una iniziativa legale, o al tecnico incaricato di spiegare la vantaggiosità della dismissione dell’impianto di riscaldamento centralizzato, ecc.

In questi casi, in seguito al recepimento della normativa comunitaria in materia di protezione dei dati personali (la così detta privacy, il riferimento normativo attuale è il d.lgs n. 196/03), ci si è posti il problema della legittimità della presenza di estranei all’assemblea.
In effetti i condomini, vista la delicatezza di alcuni temi, potrebbero, a giusta ragione, vantare il diritto di discutere tra loro, senza alcuna interferenza esterna nelle vicende che li riguardano.

Si pensi, ad esempio, alla necessità di dover deliberare su una causa da intraprendere.
La presenza di estranei nella stessa assemblea, ad esempio di un tecnico chiamato per parlare di altri argomenti, potrebbe essere inopportuna.

Si è occupato della vicenda il Garante per la protezione dei dati personali, il quale, con un provvedimento del 18 maggio 2006 ha affermato che ha affermato che possono comunque partecipare all’assemblea soggetti terzi (ad esempio, tecnici o consulenti) per trattare i punti all’ordine del giorno per i quali i partecipanti ne ritengano necessaria la presenza (cfr. Provv. 19 maggio 2000, cit.); con l’assenso dei partecipanti o sussistendo le condizioni previste da specifiche disposizioni normative (quale ad esempio l’art. 10 della legge 27 luglio 1978, n. 392 sulla disciplina delle locazioni di immobili urbani) potrà partecipare all’assemblea il conduttore di un immobile del condominio.

In sostanza gli estranei al condominio (tecnici, legali, inquilini, ecc.) potranno partecipare all’assemblea:
a)solo per il tempo necessario ad discutere l’argomento all’ordine del giorno inerente le questioni di loro interesse;
b)in tutti quei casi indicati espressamente indicati dalla legge (es. per gli inquilini questioni relative all’uso dell’impianto di riscaldamento);
c)in tutte quelle altre circostanze in cui vi sia l’esplicito consenso dei condomini.

Fonte: Avv. Alessandro Gallucci su Lavorincasa

Where Auto Insurance Is Most Expensive

Louisiana has the highest average auto insurance rates in the United States, while Maine has the lowest, according to new data from Insure.com that ranks the states according to their average insurance rates (see the full ranking below).

The data, which Insure.com released Monday, comes from a study Quadrant Information Services performed for Insure.com to find the most and least expensive vehicle to insure nationwide...

Yahoo! Finance: Where Auto Insurance Is Most Expensive

Insurance commissioner moves against life-settlement firm

Texas Insurance Commissioner Mike Geeslin has taken action to stop a New Braunfels man and his investment business from engaging in alleged fraudulent conduct related to sales of life insurance settlement contracts.

Late last week, the commissioner issued a cease-and-desist order against Richard Gray and his business Retirement Value, accusing Gray of a range of insurance law violations for his role in selling investments in contracts that are paid off when a person with life insurance dies. Investors were promised returns of up to 16.5 percent...

Statesman: Insurance commissioner moves against life-settlement firm

More Life Insurance Was Sought on Woman

An Indianapolis entrepreneur who is trying to collect on a $15 million life-insurance policy for an elderly woman who drowned in her bathtub also sought to buy other big policies on the woman's life, according to court documents filed late Monday by a unit of American International Group Inc.

JB Carlson, 36 years old, never took out the other policies, but AIG's American General unit maintains in its filing they are additional evidence of alleged "illegal wagering" under Indiana law on the life of an unrelated person...

WSJ: More Life Insurance Was Sought on Woman

Tuesday, April 13, 2010

Condominio: le regole dell'ascensore per cambiare la cabina.


La sostituzione della cabina dell'ascensore non costituisce innovazione ex articolo 1120 del codice civile ( Corte di appello di Milano 9 ottobre 1987 n. 1983 ) per cui non sono applicabili le norme che riguardano le innovazioni voluttuarie, ex articolo 1121 del codice civile, che se suscettibili di utilizzazione separata possono comportare l'esenzione della spesa per i dissenzienti.

La spesa andrà divisa secondo i criteri di cui all'articolo 1124 del codice civile che assimila e assoggetta alla stessa disciplina le spese di manutenzione e ricostruzione delle scale e, quindi, dell'ascensore, senza alcuna distinzione tra le une e le altre, ( Cassazione civile 25 marzo 2004 n. 5975 ) e quindi secondo la tabella ascensore se questa è formata secondo quelle indicazioni di legge.

Fonte " L'esperto risponde " de Il Sole 24Ore