Nel mese di luglio di quest'anno le liti tra vicini approdate al tribunale degli animali di AIDAA sono triplicate rispetto allo stesso periodo del 2009 quando complessivamente le richieste di consulenza relative alle liti e conseguenti minacce di ammazzare il cane ululante erano state 21.000.
E' la stessa associazione animalista a darne notizia specificando che quest'anno le richieste sono state complessivamente 27.000 di cui 6.200 solo nel mese di luglio, rispetto a poco meno di 2.000 dello stesse periodo dello scorso anno facendo balzare senza dubbio al primo posto tra le liti di condominio o tra vicini proprio quelle riferite all'abbaiare del cane.
A rivolgersi all'AIDAA non sono solamente le persone infastidite dall'abbaiare del cane ma soprattutto i padroni dei cani che si sentono vessati, e che hanno paura delle minacce dei vicini inviperiti e spesso assonnati che presi dall'ira minacciano di uccidere i loro animali.
''La questione dell'abbaiare dei cani anche quest'anno con l'arrivo dell'estate si ripropone come uno dei maggiori motivi di litigio in condominio tra vicini- ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA- tantissime le segnalazioni e le telefonate di proprietari di cani impauriti e di vicini arrabbiati, vale la pena pero' di ricordare che comunque nell'almeno 85% dei casi si tratta di questioni risolvibili con un poco di buon senso da ambo le parti. Noi abbiamo messo a punto un decalogo di semplici regole da seguire nei casi piu' semplici per risolvere le questioni di controversie di condominio, che si puo' chiedere gratuitamente alla nostra associazione. E se serve si puo' ricorrere agli educatori cinofili che possono essere di aiuto nei casi piu' gravi''.
Fonte: Asca
