Saturday, February 6, 2010

" Il nostro condominio " risponde.


Quesito: Nel mio condominio di tre palazzine le assemblee non hanno approvato un bilancio negli ultimi due anni. Due amministratori si sono dimessi nel giro di 6 mesi per l'ampia morosita' dei condomini. Quest'anno il riscaldamento non e' stato acceso perche' abbiamo un debito di 25.000 euro. Lo scorso anno il riscaldamento e' partito solo grazie al fatto che la maggioranza dei condomini, me compreso, hanno raccolto i fondi neccessari per pagare l'ente fornitore di gas. Ho inviato una lettera raccomandata all'ultimo amministratore appena insediatosi per comunicargli il distacco senza oneri del mio attico dal riscaldamento centralizzato per inadempienza del condominio. Sto realizzando un impianto autonomo. E' fondata giuridicamente la mia condotta?

"Il nostro condominio " risponde: in una recente sentenza della Corte di Cassazione n. 7518/2006 si ribadisce, l'obbligo di pagamento delle spese per la conservazione dell'impianto, ( ai sensi dell'articolo 1118 del Codice civile il condomino non può rinunziare alla proprietà dei beni comuni per sottrarsi al contributo nelle spese per la conservazione ) mentre la partecipazione alle spese di gestione è dovuta se e nei limiti in cui il suo distacco non si risolve in una diminuzione degli oneri del servizio di cui continuano a godere gli altri condomini secondo un principio ormai consolidato di possibile rinuncia al servizio comune. Di norma viene richiesta al condomino distaccato una percentuale tra il 10% ed il 30% da deliberare in sede assembleare.