Saturday, February 20, 2010

" Il nostro condominio " risponde.


Quesito: vorrei sapere, se l'amministratore di un condominio possa ritenersi responsabile di un non adeguato smaltimento di materiale in cemento amianto (cassoni e canne fumarie) proveniente dallo stabile da lui amministrato?

" Il nostro condominio " risponde: Non c'è una norma che imponga la rimozione dell'eternit ma solamente una norma che spiega come rimuoverlo. La presente legge attua le disposizioni della legge 27 marzo 1992, n. 257 (Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto) in osservanza del decreto del Presidente della
Repubblica 8 agosto 1994 (Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano per l'adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto), estendendo il campo di intervento anche all'amianto in matrice compatta. "Le lastre piane o ondulate di cemento-amianto, impiegate per copertura in edilizia, sono costituite da materiale non friabile che, quando è nuovo o in buono stato di conservazione, non tende a liberare fibre spontaneamente. Il cemento-amianto, quando si trova all'interno degli edifici, anche dopo lungo tempo, non va incontro ad alterazioni significative tali da determinare un rilascio di fibre, se non viene manomesso. Invece, lo stesso materiale esposto ad agenti atmosferici subisce un progressivo degrado per azione delle piogge acide, degli sbalzi termici, dell'erosione eolica e di microrganismi vegetali. Di conseguenza, dopo anni dall'installazione si possono determinare alterazioni corrosive superficiali con affioramento delle fibre e fenomeni di liberazione.".