Il coordinamento della piccola proprietà immobiliare (Arpe-Ferderproprietà, Uppi e Confappi) ha espresso, in un documento, preoccupazione nei confronti dei reiterati tentativi di sconvolgere il testo di riforma dell’istituto condominiale (del senatore Mugnai) introducendo il concetto di capacità giuridica del condominio, con espedienti come quello della sostituzione (che è in effetti vendita) di alcuni beni condominiali addirittura con delibere a maggioranza.
Secondo i piccoli proprietari un’ipotesi del genere darebbe la possibilità alle grosse organizzazioni di impadronirsi di un settore con lievitazione dei costi di gestione in danno dei piccoli risparmiatori. Per questo motivo auspicano che tutto sia rinviato a settembre.
Fonte: Il Giornale