Quesito: Nel condominio dove risiedo con la mia famiglia si sta discutendo da alcuni mesi sui lavori di ripristino dei celini dei balconi aggettanti del condominio. Siccome ci sono diverse correnti di pensiero e a fonte di frequenti contrasti tra i condomini ,( chi sostiene che sono a carico esclusivamente del proprietario dell’appartamento sottostante, chi sostiene invece che le spese sono a carico di tutti i condomini poiché i sottobalconi sarebbero una parte condominiale in quanto visibili dall’esterno dell’edificio e quindi con funzione decorativa). sono con la presente a richiedere ,se è possibile, di sapere in base alle ultime sentenze a chi spetta il risanamento dei celini.
" Il nostro condominio " risponde: Per quanto concerne il Suo quesito Le significo che la Suprema Corte, con sentenza del 17 luglio 2007, n. 15913, ha precisato che l'art. 1125 c.c. non può trovare applicazione nel caso dei balconi "aggettanti", i quali sporgendo dalla facciata dell'edificio, costituiscono solo un prolungamento dell’appartamento dal quale protendono; e, non svolgendo alcuna funzione di sostegno, né di necessaria copertura dell'edificio (come, viceversa, accade per le terrazze a livello incassate nel corpo dell’edificio), non possono considerarsi a servizio dei piani sovrapposti e, quindi, di proprietà comune dei proprietari di tali piani; ma rientrano nella proprietà esclusiva dei titolari degli appartamenti cui accedono. Ne consegue che i lavori di ripristino dei cielini dei balconi, quando non assolvono la funzione di rendere gradevole l'edificio, sono a carico dei proprietari dei beni medesimi, salvo diversa disposizione nel regolamento condominiale contrattuale.
